La corretta gestione

E'  prassi  che  il  termine  “smaltimento  dei  rifiuti”  si  confonda  con  la  “gestione  dei rifiuti”,  pensando, cioè, che  effettuare  lo  smaltimento con  un  trasportatore autorizzato  sia sufficiente per ottemperare correttamente a quanto indicato dalla normativa sui rifiuti. Si ignora, pertanto, tutto ciò che è obbligatorio effettuare preliminarmente  allo smaltimento, affinché sia garantita la tracciabilità di ogni singolo rifiuto, al fine di evitarne lo smaltimento incontrollato o abusivo.

Infatti   per   la   “gestione   dei   rifiuti”   il   produttore   deve,   sotto   la   propria
responsabilità:

  1. depositare i rifiuti in appositi contenitori
  2. acquistare e vidimare un Registro di carico/scarico rifiuti speciali
  3. individuare i codici C.E.R. dei rifiuti prodotti
  4. effettuare  le  registrazioni  sul  Registro  di  carico/scarico entro dieci giorni lavorativi dalla produzione del rifiuti (e, quindi, non  al momento del conferimento al trasportatore)
  5. individuare  un  trasportatore  autorizzato   e  un  destinatario  autorizzato  a  ricevere  il rifiuto
  6. valutare se le autorizzazioni dei suddetti soggetti contemplino i propri C.E.R.
  7. conferire i rifiuti con le seguenti modalità:
    • redigere il formulario (F.I.R.)
    • attendere la  quarta copia del F.I.R. dopo il conferimento  (denunciando alla Provincia di competenza l’eventuale mancato ricevimento)
  8. il 30 Aprile di ogni anno presentare il M.U.D. Ambientale alla Camera di Commercio competente

La nostra organizzazione dal 2004 è il supporto di migliaia di aziende nella corretta gestione dei rifiuti speciali. Le nostre aziende, associate a FederANSIG , hanno, pertanto ottenuto le giuste esenzioni TARI (Tassa Rifiuti urbani) che dal 2014 iregolamenti comunali hanno previsto.

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